L’erba del vicino non è sempre la più verde

Nella pianificazione di una campagna pubblicitaria su riviste e periodici, in fatto di precisione, ho rasentato talvolta la maniacalità.
Avvalersi della collaborazione di ottimi grafici in grado di tradurre in immagini quel complesso insieme di valori, intenti, ed aspettative (in termini anche di ROI) aiuta già tanto, ma è nei dettagli (invisibili ai più, ma che nella globalità del messaggio da veicolare hanno comunque il loro peso) che può insidiarsi il parziale insuccesso dell’impatto sul lettore che una pagina pubblicitaria deve invece avere.
Individuate le testate più idonee e budget permettendo, nella scelta dello spazio che all’interno del giornale di turno doveva ospitare la MIA campagna, ho sempre avuto una particolare predilezione per:
  • le pagine poste “a destra” (nello sfogliare, il lettore istintivamente butta lo sguardo prevalentemente prima lì) e per la 4° di copertina (amplifica la visibilità);
  • l’essere accostati alla rubrica più letta, all’articolo della firma giornalistica più prestigiosa, allo scoop “strillato” in copertina;
  • evitare, quando possibile, la prossimità con immagini violente, eventi tragici o disastrosi. Questa opzione è però difficilmente applicabile quando si prenotano con largo anticipo gli spazi mentre gli accadimenti della vita e del mondo non sono affatto prevedibili.

In certi casi, invece, si è rivelato più che opportuno l’aver preventivamente saputo e valutato chi sarebbe stato il mio vicino d’inserzione, affinchè la mia non venisse – nel bene e nel male (intesi come raffronto, se si trattava di un diretto concorrente oppure perchè evocativa di sentimenti contrastanti) – minimamente “offuscata”.
Nella pubblicità, si sa, le emozioni contano molto e l’erba del vicino non sempre è più verde della nostra.

Technorati

Pubblicato da marketingpark

Marketing Park è un "polmone verde" ove respirare aria buona e riflettere in relax di Comunicazione, Marketing, Innovazione, Media & New Media. Per anni, infatti, mi sono occupata di questi aspetti, operando in diversi settori: dall'editoria all'industria discografica, dall'ICT al Web nonchè GDO, entertainment e sicurezza. Contact: titti.zingone[at]gmail.com

4 pensieri riguardo “L’erba del vicino non è sempre la più verde

  1. Parlando di campagne stampa, se non capisco male, anche posizionare gli annunci in contesti particolari quali, ad esempio, nella pagina dei programmi televisi o delle previsioni del tempo fornisce nella mia esperienza una maggior possibilità di essere visti.Un abbraccio.Pier Luca Santoro

  2. Ebbene sì, Pierluca, pare che le rubriche da te citate siano (perlomeno nei quotidiani) proprio tra le più frequentate, insieme all’oroscopo.In quel caso ti sei garantito pure un pubblico eterogeneo (età, interessi, status sociale).Comunque hai capito il trucco!Ciao.TZ

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